ASSEGNAZIONE "CASE POPOLARI" 

Ogni quattro anni, di norma, è indetto il bando per l'assegnazione degli alloggi E.R.P. (di Edilizia Residenziale Pubblica) le cosidette "Case popolari". Solitamente il bando rimane aperto per 60 giorni. Gli alloggi ERP vengono assegnati in base alla effetivita disponiblità di alloggi liberi. Normativa di riferimento: Legge Regionale 96/96 modificata dalla L.R. 41/2015. 

 I requisiti necessari per poter fare domanda sono:

  1. cittadinanza italiana o di uno stato aderente all'Unione europea;  la legge disciplina il diritto di accesso anche ai cittadini stranieri;
  2. residenza anagrafica o attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nel Comune di Calci, e nella Regione Toscana da almeno cinque anni;
  3. situazione economica familiare entro i limiti stabiliti dal bando;
  4. assenza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili ad uso abitativo ubicati nel territorio italiano o all'estero;
  5. assenza di titolarità da parte dei componenti il nucleo familiare di beni mobili registrati il cui valore complessivo sia superiore a euro 25.000,00, ad eccezione dei casi in cui tale valore risulti superiore al suddetto limite per l'accertata necessità di utilizzo di tali beni per lo svolgimento della propria attività lavorativa;
  6. assenza di precedenti assegnazioni in proprietà o con patto di futura vendita di alloggi realizzati con contributi pubblici o finanziamenti agevolati da parte di enti pubblici;
  7. assenza di dichiarazione di annullamento dell'assegnazione o di dichiarazione di decadenza dall'assegnazione di un alloggio di ERP;
  8. assenza di attuale occupazione abusiva di alloggi di ERP e nei cinque anni precedenti la presentazione della domanda.

I requisiti devono essere posseduti dall'intero nucleo familiare, fatta eccezione per quanto disposto alla lettera b) che si riferisce soltanto al soggetto richiedente.

I titolari di proprietà assegnate in sede di separazione giudiziale al coniuge ovvero i titolari pro-quota di diritti reali, se in possesso dei requisiti di cui sopra, possono partecipare al bando di concorso. Nelle suddette ipotesi i comuni procedono all'assegnazione dell'alloggio sulla base della documentata indisponibilità della proprietà. La stessa disposizione si applica anche ai casi in cui la suddetta titolarità pro-quota si acquisisca in corso di assegnazione per successione o donazione. 

Graduatoria definitiva relativa al bando ERP 2017

Con determinazione  n. 329 del 13.09.2018 è stata approvata la Graduatoria Definitiva del Bando di concorso per l'assegnazione di alloggi d'E.R.P. dell'anno 2017. 

La GRADUATORIA DEFINITIVA relativa al bando ERP 2017 è scaricabile accedendo alla sezione "Graduatorie".

 

CONTRIBUTI PER L'AFFITTO

Ogni anno, intorno alla metà di maggio,  è indetto il bando per la concessione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione per la prima abitazione.

Possono presentare domanda per ottenere il contributo i residenti nel Comune di Calci titolari di contratti di locazione (affitto) per la prima casa regolarmente registrati, con residenza anagrafica nel medesimo alloggio e con ISEE FAMILIARE nei parametri stabiliti dal bando. Il contributo viene erogato nella misura prevista dal bando,fino ad esaurimento delle risorse stanziate dalla Regione Toscana ed integrate con fondi del Comune di Calci.

Le domande devono essere presentate,  nei 30 giorni di apertura del bando,  su apposito modulo (reperibile presso l’Uff. Servizi Sociali in orario di apertura al pubblico o scaricabile dal  link sottostante ) e consegnate all’Ufficio Protocollo perentoriamente  entro il termine previsto. 

BANDO E MODULO DI DOMANDA: scaricabile accedendo alla sezione "Modulistica".

 

 

CONTRIBUTI PER  ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Si tratta di un contributo erogato per il superamento di barriere architettoniche in tutte le civili abitazioni dove è presente un portatore di handicap. Le tipologie di intervento riguardano sia  le opere edilizie che l’acquisto e l’installazione di attrezzature (come montascale, gruette, ecc.).

Possono presentare la domanda:

  1. le persone disabili residenti nell'edificio interessato;
  2. le persone disabili che assumano la residenza nell’edificio interessato entro 3 mesi dal momento della comunicazione del Comune dell'ammissione al contributo;
  3. coloro che esercitano la tutela, la potestà ovvero l'amministrazione di sostegno dei soggetti di cui sopra.

La domanda deve essere presentata al Comune di Calci prima dell'esecuzione dei lavori ed entro il 31.12 di ciascun anno. In essa devono essere indicati: le opere da realizzare, le attrezzature da acquistare ed installare, il preventivo di spesa.

Il Comune, entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello in cui sono state presentate le domande, pubblica la graduatoria di tutti i soggetti aventi diritto al contributo.

MODULO DI DOMANDA: scaricabile accedendo alla sezione "Modulistica".

 

COMMISSIONE TERRITORIALE PER IL CONTRASTO AL DISAGIO ABITATIVO 

Dal luglio del 2013 è stata istituita a “Commissione territoriale per il contrasto al disagio abitativo” con competenza su tutti i comuni del LODE Pisano, tra cui quello di Calci. Essa si riunisce periodicamente ed ha lo scopo di fronteggiare i problemi di ordine sociale connessi con la crescita del numero degli sfratti. 

La Commissione cerca di agevolare i nuclei familiari che si trovano in situazione di sfratto per finita locazione o morosità incolpevole promuovendo azioni coordinate per garantire il passaggio da casa a casa ed il reperimento di una nuova ed idonea sistemazione abitativa.

A tale scopo valuta, tra l’altro:

  • se il nucleo ha presentato domanda di contributo regionale per morosità incolpevole e se la domanda è stata ammessa ma con rifiuto del proprietario di aderire alla proposta;
  • se il nucleo è presente nella vigente graduatoria ERP
  • se ha già trovato proposte abitative presso l’Agenzia Casa;
  • se vi è la possibilità da parte dei Servizi Sociali o di altre Associazioni assistenziali, in base ai rispettivi regolamenti, di aiutare la famiglia sfrattata;
  • se vi è la possibilità da parte del Comune di assegnare un alloggio in emergenza abitativa.

La Commissione dopo aver valutato ogni singolo caso può anche proporre al locatore e all’Ufficiale giudiziario un rinvio dello sfratto,fatta salve tuttavia la competenza e l'autonomia delle parti.

Possono  presentare richiesta di intervento alla Commissione coloro che sono residenti e in affitto nel Comune di Calci e:

  1. si trovano in situazione di sfratto esecutivo per finita locazione o morosità incolpevole;
  2. hanno un ISEE non superiore a 20.000 euro;
  3. non sono titolari di diritti di proprietà o usufrutto su un’abitazione adeguata al proprio nucleo familiare.

Le domande di partecipazione, redatte sotto forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R 445/2000, dovranno poi essere presentate esclusivamente a mano, presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune in orario di apertura al pubblico; queste  saranno  poi inviate alla Commissione per chiederne l'intervento.

REGOLAMENTO : reperibile nella sezione "Regolamenti".

MODULO  DOMANDA  : reperibile nella sezione "Modulistica".

 

 CONTRIBUTI PREVENZIONE SFRATTI PER MOROSITA' INCOLPEVOLE

Il Comune di  Calci, una tantum, a seguito di stanziamento di fondi da parte della Regione Toscana, bandisce un concorso per erogare  un contributo straordinario volto a prevenire l’esecutività degli sfratti per morosità nei confronti dei conduttori in temporanea difficoltà economica, determinata dalla  perdita o dalla diminuzione della loro capacità reddituale in conseguenza della crisi economica secondo quanto disposto nell'apposito avviso e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Possono presentare domanda, secondo quanto disposto nello specifico avviso, coloro che nel Comune di Calci sono titolari di un contratto di locazione di edilizia privata di unità immobiliare ad suo abitativo, regolarmente registrato, che hanno un procedimento di intimazione di sfratto per morosità  in corso e sono residenti nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio, sito nel Comune di Calci.

 AVVISO : reperibile nella sezione "Modulistica".

MODULO  DOMANDA  : reperibile nella sezione "Modulistica".

 

SPORTELLO "C.A.S.A."

Lo Sportello C.a.s.a.  è un servizio gratuito svolto da un' Associazione di Promozione Sociale nata nel 2007 e attiva nella provincia di Pisa (Comuni Unione Valdera, Alta Val di Cecina, Santa Maria a Monte, Calci, Vicopisano, Ponsacco) e nella provincia di Livorno (Rosignano) ed ha le caratteristiche dell’Agenzia Sociale per la Casa; accedendo al  mercato immobiliare e tramite l’Abitare solidale  ha lo scopo di facilitare il reperimento di una casa.

Si rivolge a tutti coloro che pur avendo le possibilità, non riescono ad usufruire dell’offerta di affitti sul mercato , oppure  a coloro che pur avendo una casa non ce la fanno a sostenere le spese da soli, oppure a coloro che pur disponendo di una casa grande hanno però bisogno di compagnia e/o  piccoli aiuti quotidiani.

I servizi offerti sono i seguenti:

- Supporto alla ricerca di case in affitto adeguate alle diverse necessità abitative

- Accompagnamento sociale all'abitare e ad eventuali soluzioni di coabitazione 

- Facilitazione della comprensione dei diritti e doveri legati ad una corretta conduzione degli alloggi

- Consulenza e supporto nella compilazione delle domande per la partecipazione al Bando sfratti per morosità incolpevole, Bando GiovaniSì e al Bando Contributo Affitti

- Accoglimento richieste degli assegnatari di alloggi ERP rivolte ad APES : manutenzione, revisione canone, variazione nucleo familiare, subentro, ospitalità.

A Calci lo Sportello si trova in  via della Propositura n. 1 (ingresso davanti alla Farmacia)

orario di apertura: tutti i Mercoledì dalle ore 9.30 alle ore 12.30

telefono 338-6736810 ;    e-mail :  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  -    sito:   www.casavaldera.it

 

BONUS IDRICO INTEGRATIVO REGIONALE 

L’Autorità Idrica Toscana trasferisce annualmente ai Comuni consorziati un fondo Regionale finalizzato a consentire agevolazioni economiche alle cosiddette “utenze deboli”.

N.B. : a partire dal 2018, a seguito dell'introduzione del nuovo "Bonus Idrico Nazionale" questo Bonus Integrativo Regionale è stato proporzionalmente ridotto, per cui  gli interessati, con i requisiti richiesti, per avere le stesse agevolazioni degli anni scorsi, dovranno presentare domanda per entrambi i Bonus idrici. 

Il Comune tutti gli anni, nel periodo aprile/maggio, pubblica un bando per assegnare rimborsi economici calcolati sulla spesa idrica dell'anno precedente. Successivamente Acque Spa porterà i contributi assegnati in deduzione sulle bollette future.

Possono chiedere il rimborso gli utenti che abbiano un ISEE  pari o inferiore ad  € 12.000  Anche gli utenti residenti in condomini con contatori centralizzati possono richiedere il contributo.

Gli utenti potranno presentare domanda entro la scadenza prevista nel bando compilando il modulo di domanda predisposto ritirabile presso l’Uff. Servizi Sociali in orario di apertura al pubblico o scaricabile dalla sezione "Modulistica".

Alla domanda dovrà essere allegato l’ISEE in corso di validità e copia delle bollette dell’acqua relative all’anno precedente. In caso di utenze condominiali, il richiedente dovrà farsi rilasciare dall'amministratore di condominio copia delle fatture e la documentazione relativa alla ripartizione della spesa di sua spettanza ed allegare il tutto alla domanda.

I richiedenti saranno collocati in una graduatoria che terrà conto dell’ISEE del nucleo familiare; a parità di ISEE avranno priorità i nuclei familiari più numerosi ed in caso di ulteriore parità saranno privilegiati i nuclei con più anziani. I contributi saranno erogati fino ad esaurimento del budget disponibile. In caso di domande eccedenti la disponibilità del fondo citato, l’Amministrazione ridurrà i contributi a partire dai richiedenti con ISEE più alto, in modo da non escludere nessun richiedente dal beneficio.

AVVISO e MODULO DOMANDA : reperibile nella sezione "Modulistica"

 

BONUS GAS, LUCE E ACQUA: AUTOMATICI DAL 2021

Il bonus sociale si compone dei bonus acqua, luce e gas e prevede uno sconto sulle bollette delle rispettive utenze. Questi tre bonus, dal 1° gennaio 2021, sono erogati in maniera automatica.

Requisiti:

per famiglie con ISEE non superiore a 8.265 euro

per famiglie numerose (con più di 3 figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro

per i titolari di Reddito di Cittadinanza (Rdc) o Pensione di cittadinanza (Pdc)  

Cosa succede in caso di cambio del venditore di energia? 

 Assolutamente nulla. Cambiando fornitore o tipo di offerte (ad esempio con la fine del mercato tutelato scegliendo di passare al mercato libero dell'energia), il bonus continuerà ad essere erogato senza interruzioni fino al termine della validità del diritto. Quindi in caso di nuovo allaccio delle utenze, voltura o subentro luce o gas il bonus sarà erogabile.

Il bonus gas riduce l'importo da pagare sulla bolletta secondo quale offerta gas è attiva ed è influenzato dal comune di residenza, dal numero dei componenti del nucleo familiare e dalla destinazione d'uso del gas. Per usufruire del bonus gas, è importante conoscere il codice POD reperibile sulla bolletta del gas. Il bonus è ottenibile a prescindere se sia stato eseguito un allaccio gas con nuovo contatore o una voltura o un subentro nell'anno in corso.

Il bonus idrico è uno sconto calcolato sulla propria tariffa dell'acqua e copre un fabbisogno di 50 litri d'acqua al giorno.

Il bonus luce è uno sconto sull'importo della bolletta luce e varia a seconda della composizione del nucleo familiare ed è ottenibile a prescindere se sia stato eseguito un allaccio luce o una voltura o un subentro nell'anno in corso.

Come viene erogato il bonus?

Se hai un contatore a gas metano intestato, il bonus ti verrà riconosciuto mensilmente in fattura senza effettuare la lettura del contatore stesso; se invece hai un contatore condominiale, lo avrai tramite un bonifico predisposto dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA). Qualora il tuo 
fornitore di energia sia stato cambiato senza consenso oppure qualora tu abbia un contatore moroso il quale non è mai stato chiuso e riattivato, il bonus non sarà erogabile. Contatta sempre il tuo fornitore di energia per ogni tipo di problema tecnico.

Dal momento in cui l'Ente approva la domanda, il distributore ha 60 giorni lavorativi per erogare il Bonus Sociale al cittadino.